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ARGENTI, DIPINTI, ICONE E OGGETTI D'ARTE

Asta 22

Attribuito a Francesco Prata da Caravaggio (Caravaggio 1485 - post 1527)

Attribuito a Francesco Prata da Caravaggio (Caravaggio 1485 - post 1527) Madonna e Gesù bambino Olio su tavola 58 x 42,5 cm   La formazione di Prata, svoltasi inizialmente in ambito locale, dovette proseguire tra Cremona e Brescia, visti i rimandi che evidentemente assimilò, a Altobello Melone e a Girolamo Romanino. La tendenza ad accogliere influenze eterogenee e al mimetizzarsi con esse ha prodotto, nel tempo, confusione tra le sue opere e quelle di altri pittori bresciani, come Paolo da Caylina e Floriano Ferramola. Visse spostandosi piuttosto assiduamente, ma sappiamo che nel 1517 fu a Brescia, in quanto partecipa al Collegio cittadino dei pittori tenutosi nella chiesa di San Luca assieme, tra gli altri, al Moretto, Romanino, Floriano Ferramola, Galeazzo Meloni e il fratello Giovan Giacomo, anch'egli pittore. La sua maturità artistica, esercitata tra Caravaggio e Brescia, si sviluppò in modo eterogeneo sotto le influenze di Boccaccio Boccacino, Gianfrancesco Bembo, Moretto e Savoldo, ma soprattutto di Romanino. La dipendenza da quest’ultimo, di cui pare fu allievo, rimase evidente nel Caravaggino che, sebbene cercasse un’espressione personale accogliendo e miscelando altre suggestioni, non riuscì mai emanciparsi completamente da Girolamo da Romano.

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Dettagli del lotto
Lotto n° 106
Valutazione5.000,00  - 7.000,00 €
Base d'asta 5.000,00 €
Battuto0,00 €
Spese di spedizione Preventivo spedizione
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