ARGENTI, DIPINTI, ICONE E OGGETTI D'ARTE

Cerchia di Pier Francesco Mola (Coldrerio 1612 - Roma 1666) Diogene Olio su tela 61 x 45 cm   Pier Francesco Mola nacque a Coldrerio, in Ticino, ma già nel 1616 si trasferì con la famiglia a Roma, vista l’elezione del padre ad architetto della Camera Apostolica: qui frequentò sin da ragazzo le botteghe dei pittori più importanti come il Cavalier Giuseppe d’Arpino, Andrea Sacchi e Annibale Carracci, potendo anche osservare e apprendere Poussin. Essendo di famiglia agiata e ricevendo una formazione con stimoli eterogenei e ai massimi livelli, ebbe modo di viaggiare a Bologna e Venezia. Per l’artista furono importanti l’acquisizione delle lezioni dei grandi pittori veneti del XVI secolo, come Tiziano e Tintoretto, e la grande pittura emiliana del primo Seicento, con Domenichino, Guercino e Francesco Albani. Questi artisti lo aiutarono a formare le sue scene immerse nella natura quando, tornato a Roma, 1647, iniziò a dedicarsi alla sua attività pittorica. Nel 1655 fu nominato membro dell’Accademia di San Luca e nel 1662 principe della stessa. La fine della sua carriera si rivelò colma di amarezza a causa di alcune lunghe e difficili dispute con un committente. L’artista si spense nel 1666 a Roma.

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