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Jan de Baen (Haarlem 1633 - Den Haag 1702) Ritratto di nobiluomo Olio su tela 125 x 100 cm   Firmato e datato in basso a destra JDe Baen 1676   Sin da bambino, Jan de Baen visse con suo zio Hinderk Pyman (o Piemans) a Emden, dal quale ricevette i primi insegnamenti di pittura. Dal 1645 al 1648 visse ad Amsterdam, dove fu allievo del pittore Jacob Adriaensz Backer. Negli anni ’50 del XVII secolo operò presso la corte di Carlo II d’Inghilterra, ma durante il periodo della Restaurazione inglese del 1660 non seguì il suo mecenate, preferendo restare in patria e trovando residenza a L’Aia, dove aprì la sua bottega e lavorò come ritrattista per il resto della sua vita. Nel suo atelier si formarono valenti artisti, tra i quali ricordiamo suo figlio Jacobus de Baen, Johann Friedrich Bodecker, Denys Godijn, Hendrik van Limborch, Nicolaes van Ravesteyn, Petro van Rijs, Jan van Sweel e Johannes Vollevens. Le sue opere sono conservate nei più prestigiosi musei del mondo, come il Mauritshuis dell’Aia, il Rijksmuseum di Amsterdam, The Royal Collection di Londra, il Museum Bredius dell’Aia, la National Portrait Gallery di Londra, lo Statens Museum for Kunst di Copenhagen e il Museum Bredius.

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