ARGENTI, DIPINTI, DISEGNI, ICONE E OGGETTI D'ARTE

Niccolò Frangipane (attivo tra il 1563 ed il 1597) Baccanale Olio su tela 90 x 130 cm   La tela è indubbiamente figlia dell’artista veneto e trova innumerevoli opere con soggetti similari. In particolare, l’opera qui presentata è una versione più ampia (con l’aggiunta di tre personaggi) e articolata della Baccanale della Fondazione Querini Stampalia di Venezia.   Nato probabilmente a Padova, Niccolò Frangipane si trasferì in gioventù a Venezia ed entrò a far parte della bottega di Tiziano. La sua produzione pittorica è documentata dal 1563, quando dipinse per la chiesa di Sant'Eufenia a Mazzorbo, isola della laguna veneziana. Nell’anno seguente Il suo nome compare nella fraglia dei pittori veneziani. Il suo primo lavoro giunto a noi è un Cristo porta croce datato 1572, ora nei Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte di Udine. L'opera è ispirata al modello di Tiziano, tutt’oggi conservato presso la Scuola Grande di San Rocco di Venezia. Frangipane operò nel contado della Serenissima, soprattutto a Padova. Inoltre operò lungo la riviera adriatica, a Pesaro nella chiesa di Santo Stefano e a Rimini, dove dipinse il suo capolavoro, l'Assunzione, per la chiesa dei frati conventuali di Rimini. Meritano di essere menzionati la Pietà, conservata nella sagrestia della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia; il Baccanale della Pinacoteca Querini-Stampalia, sempre a Venezia; Cristo cade sotto la croce, del Museo della Basilica di Santa Maria Assunta a Gandino; l'Allegoria dell'Autunno, datata 1597, ora al Civico Museo di Udine.

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