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Asta 24

Ercole Procaccini il Giovane (Milano 1605 - 1680)

Ercole Procaccini il Giovane (Milano 1605 - 1680) Allegoria Olio su tela 127 x 94 cm   Ercole Procaccini il Giovane fece l'apprendistato a Milano presso suo padre, il pittore Carlantonio Procaccini, ed in seguito dal noto zio Giulio Cesare. Risulta iscritto nel 1621 all’Accademia Ambrosiana sotto la guida di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, mentre già nel 1625, alla morte dello zio, divenne il direttore dell'Accademia. Sino al raggiungimento della sua maturità artistica la sua produzione si contraddistinse per le figure manieriste ingigantite, con pose enfatiche e forzate, realizzate con una tavolozza prevalentemente orientata sui toni cupi. Agli inizi degli anni Cinquanta l’artista prese parte a imprese di rilievo, come gli affreschi che ornano alcuni ambienti di palazzo Durini a Milano: in questo periodo le sue composizioni si tramutarono in soluzioni più ariose, con una tavolozza schiarita, probabilmente grazie al contatto con la pittura del genovese Giovan Battista Carlone e per l'influenza rubensiana di Johann Christoph Storer, entrambi operanti a Milano. All'inizio degli anni '60 fu a Torino con il suo allievo Antonio Busca, impegnati nelle opere perdute nella Vigna di Madama Reale. Sempre in Piemonte operò in palazzo Ferrero Fieschi a Masserano, nel Biellese, dove il maestro affiancò i fratelli Carlo Francesco e Giuseppe Nuvolone. Insieme a Giovanni Stefano Montalto, Antonio Busca, Carlo Cornara e Giuseppe Nuvolone, nel 1665 partecipò al ciclo di dipinti che ornavano la sala dei Senatori in Palazzo Ducale di Milano. In seguito continuò a lavorare a Milano e in Lombardia, spesso coadiuvato da Giovanni Stefano Danedi detto Montalto.

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Dettagli del lotto
Lotto n° 78
Valutazione7.000,00  - 10.000,00 €
Base d'asta 7.000,00 €
Battuto0,00 €
Spese di spedizione Preventivo spedizione
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