Da un appartamento romano e altre comittenze

Domenico Carpinoni (Clusone1566 - 1658) attribuito Trinità Olio su tela 115 x 88 cm   La nostra Trinità trova elementi di consonanza stilistica con Incoronazione della Madonna della Diocesi di Bergamo sia nella tela SS. Trinità con la Vergine del Suffragio della chiesa Villa d'Ogna. A loro volta questi lavori del Carpinoni derivano dalla Gloria del Tiziano, ancor più dalla versione desunta e incisa da Cort Cornelis dove Gesù è di profilo.   Fu allievo di Iacopo Negretti detto Palma il Giovane. Tornato in Lombardia iniziò la sua professione indipendente alla scuola del Rosario di Clusone e presso le notabili famiglie bergamasche. Nei suoi dipinti si avverte l'influenza della scuola veneta, Bassano e Palma in primis, aggiornata alle turbolenze barocche lombarde. Ne deriva, nella fase matura e tarda, una pittura sfatta saldamente manierista, vagamente classicheggiante e al contempo carica del tormento religioso lombardo, particolare espressivo di sicura presa per le genti a cui erano destinate le sue opere.

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